Le mie riflessioni, note e approfondimenti sul Kundalini Yoga come trasmesso da Yogi Bhajan.
Guru Jiwan Kaur, il mio nome spirituale
Il mio nome spirituale è Guru Jiwan Kaur: “la principessa che insegna il flusso infinito della vita” mi scrisse Yogi Bhajan nella sua lettera. E aggiunse: “Di estrema saggezza, colei che vive come il Guru”.
Una vibrazione che accompagna l’anima nella sua strada, il nome spirituale, come la vibrazione del proprio diapason personale a cui accordarsi.
Mi sono avvicinata al Kundalini Yoga all’inizio degli anni 80, giovane ventenne.
E’ stato un puro caso, ammesso e non concesso che di caso si possano parlare in relazione al proprio percorso spirituale. Non conoscevo lo yoga in precedenza. Fantasticavo di arti marziali, alla ricerca di quale fosse più adatta a me. Nessuna situazione andava bene: troppo lontana, troppo grande la palestra o troppo piccola, sempre troppo o troppo poco anche solo per provare.
Poi un pomeriggo ho letto YOGA su un muretto, scritto di fresco. Mi sono incuriosita e nello stesso giorno ho telefonato e ho fatto la prima lezione: ero a casa, e vi sono rimasta finora.
Ancora adesso dopo più di trent’anni il Kundalini Yoga è la mia casa, la 3HO la mia famiglia allargata, Yogi Bhajan il mio nonno acquisito.
Commenti e approfondimenti dalla trasmissione Senso Comune, Rai 3 alle 20.15
In questo periodo se accendete la Televisione su Rai 3 alle ore 20.15 dei giorni infrasettimanali trovate la trasmissione Senso Comune e fra le varie coppie due #YOGINE. Siamo Paola Tavella Methab Kaur ed io, commentiamo notizie varie inserendo qui e lì piccole cose di Kundalini Yoga. Inoltre i frequentatori di Shakti YogaLab avranno riconosciuto il centro come luogo delle riprese.
Ci capita di citare tecniche o insegnamenti, e in queste pagine troverete maggiori delucidazioni e approfondimenti in merito, tutto ciò che i ritmi e tempi televisivi non consentono.
Sat Nam